La sera del 18 giugno 2018 un equipaggio del Volanti interveniva nella frazione di San Martino Ulmiano, nel comune di San Giuliano Terme per una lite in famiglia tra due fratelli V.C. e R.C.. Secondo quanto riferito da V. C. il fratello lo avrebbe aggredito dopo avergli contestato la responsabilità della morte del suo gatto e nel garage dell’abitazione, avrebbe poi preso una carabina, detenuta illegalmente, proferendo delle minacce all’indirizzo del fratello e della madre. Ne è scaturita una colluttazione tra i due alla fine della quale R.C. si dava alla fuga prima dell’intervento della Polizia, portando con sé l’arma con cui aveva minacciato i familiari.
Le serrate ricerche dell’uomo da parte degli operatori dell’UPGSP e della Squadra Mobile, immediatamente attivate e proseguite per tutta la notte, consentivano di rintracciarlo la mattina dopo, quando però si era già disfatto dell’arma. Le indagini della squadra Mobile sulle frequentazioni del soggetto, conosciuto a diversi uffici di polizia, e la paziente opera di mediazione degli operatori dell’UPGSP permettevano nel giro di poche ore di rintracciare un terzo uomo, R.G., al quale R.C. aveva consegnato l’arma affinché gliela custodisse, conscio delle azioni illegali di cui si era reso attore.
Pertanto raggiunta l’abitazione del R.G. nel quartiere di Gagno a Pisa, gli operatori invitavano l’uomo a consegnare l’arma detenuta illegalmente; Dopo un primo attimo di titubanza, e dopo aver negato in un primo momento il possesso di alcuna arma, l’uomo conduceva gli agenti presso un garage di pertinenza del suo appartamento. All’interno di detto vano, il R.G. indicava un bustone di plastica di colore nero, asserendo che all’interno vi era un fucile che la sera prima gli era stato consegnato dal suo amico R.C.
Recuperata e sequestrata l’arma i due sono stati segnalati alla locale a. g. per i reati di minacce aggravate, detenzione e porto abusivo di armi, ricettazione e favoreggiamento personale.
